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E’ MADE IN ITALY LA NUOVA CAMERA ACUSTICA DEL TEATRO DELL’OPERA DI DRESDA
A regola d’arte. Questa è stata la "condicio sine qua non" che i vertici della prestigiosa Semperoper
di Dresda hanno sottolineato nell’affidare all’azienda padovana Suono Vivo la realizzazione della nuova
Camera Acustica filologica che nell’autunno sarà installata nello storico Teatro tedesco.
"Un’opera colossale, che ha richiesto il coordinamento di numerose maestranze, tutte italiane, altamente
specializzate per rispondere alla richiesta di una Committenza prestigiosa che ci ha riconosciuto un preciso
know-how" commenta Maria Luisa Vaccari, Presidente di Suono Vivo, azienda che da ben oltre un decennio
realizza complesse strutture acustiche mirate all’ottimizzazione sonora, oggi in uso nelle più blasonate
Sale da concerto e Teatri di tutta Europa. "Il progetto era assai complesso. Si trattava di intervenire
acusticamente senza snaturare, anzi valorizzando lo spirito del Teatro stesso! Questa Camera Acustica, che
ha il compito di ottimizzare la resa sonora tra gli interpreti e verso il pubblico per massimizzare l’effetto
globale dell’esecuzione, è non solo di dimensioni imponenti, ma è di tipo filologico, ovvero riprende tutti
gli abbellimenti estetico-decorativi che sono presenti e contraddistinguono la Semperoper" prosegue Vaccari.
"Abbiamo come sempre affrontato questa sfida con grande entusiasmo e coscienziosità, cercando di dar corpo al
miglior equilibrio possibile tra le complessità tecniche, il perseguire la migliore Acustica e la necessaria
grazia e fedeltà filologico/architettonica e decorativa richiesta dalla prestigiosa Committenza".
Le varie fasi di test a settembre, quando circa una quindicina di autotreni avranno consegnato la
struttura a Dresda.
Padova, Settembre 2015
Nella galleria fotografica ben si nota la perfetta integrazione e fusione tra la Camera Acustica filologica Suono Vivo e la Sala Storica del Teatro Semperoper di Dresda
La Camera Acustica in configurazione grande
La Camera Acustica in configurazione piccola
La stampa ne parla ...
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